Il Presidente della REA scrive al Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Lorenzo Saccomanni, per reclamare la erogazione dei contributi di legge relativi al 2009 e 2011. Ecco il testo integrale della lettera:
“La presente per rappresentare la gravissima situazione economica in cui versa la piccola e media emittenza radiotelevisiva locale la quale, nel corso dell’ultimo trimestre, ha registrato una fortissima contrazione della pubblicità pari al 29,5%, vale a dire 10,5 punti ancor meno della perdita registrata nelle grandi reti nazionali per effetto, com’è noto, della stagnazione dei mercati.
Ciò premesso, si porta a conoscenza che a sostegno del pluralismo informativo sancito dall’ordinamento costituzionale, la legge prevede alcune misure di sostegno economico di cui alla legge 28 dicembre 2001, n. 448, articolo 52, comma 18, erogate secondo modalità e criteri di attribuzione impartiti nel Regolamento di cui al Decreto del Ministro delle Comunicazioni di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, n. 225 del 1 ottobre 2002. Nell’articolo 5, comma 1, del predetto Regolamento si legge che le domande di ammissione devono essere inoltrate al Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, entro il 30 ottobre di ciascun anno. L’articolo 4, comma 2, stabilisce che il contributo dev’essere erogato entro i sei mesi successivi dalla presentazione della domanda, vale a dire entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Allo stato dei fatti, la erogazione dei contributi alle radio locali è costantemente in ritardo di oltre tre anni nonostante le proteste delle emittenti sfociate nell’atto di diffida del 19 dicembre 2009 e nell’azione giudiziaria TAR del 7 febbraio 2010.
Poiché la crisi economica in atto non consente ulteriori deroghe nell’incasso dei contributi perenti del 2009 e del 2011 in via di perenzione, si invita il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze voler disporre la dovuta erogazione con la massima urgenza e di darne assicurazione alla scrivente.
Poiché siamo stanchi di pazientare
La REA dichiara lo stato di agitazione della categoria e indice una giornata di protesta da svolgersi il 21 GIUGNO 2013 davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico la quale sarà anticipata da una intensa campagna audio-video nazionale diffusa dalle emittenti associate.
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