Arrivati dall’Italia gli aiuti umanitari per il Rio Grande do Sul in Brasile

(Foto: nei riquadri Antonio Tajani, Alessandro Cortese, Valerio Caruso e Cristina Mioranza)

Di Rainero Schembri

Dal Consolato italiano riceviamo la buona notizia che stanno arrivando gli aiuti italiani per il Rio Grande do Sul, lo Stato più a sud del Brasile, colpito da una serie di pesanti alluvioni che hanno provocato un’autentica catastrofe ambientale. L’aereo atterrerà alla base aerea di Canoas. Lo attende l’Ambasciatore italiano Alessandro Cortese in visita nelle varie località colpite. Alla REA e a Punto Continenti fa piacere pensare di aver dato, con i nostri articoli e le continue sollecitazione, un piccolo contributo alla conoscenza in Italia di questa enorme tragedia, nonché all’erogazione degli aiuti pubblici e privati.

Riassumendo, su iniziativa del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il Governo italiano ha inviato un aereo militare con aiuti umanitari alle vittime delle alluvioni che hanno colpito drammaticamente il Rio Grande do Sul. L’iniziativa è stata organizzata e finanziata dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP).

L’aereo è partito dalla base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) a Brindisi, nel sud Italia, ed è atterrato alla base aerea di Canoas. Si tratta di un un B-767, che trasporta il materiale richiesto dalle autorità brasiliane, tra cui attrezzature specializzate per le emergenze umanitarie, come medicinali e forniture mediche per il trattamento di circa 100.000 persone per un periodo di tre mesi. Ci sono poi tende per 4.500 persone, 5 generatori di energia da 60 kVA/h, 2 scaldabagni in grado di produrre 64.000 litri di acqua potabile al giorno, 4 serbatoi da 10.000 litri per lo stoccaggio di acqua potabile, per un totale complessivo di 30 tonnellate di merce.

Oltre che dall’Ambasciatore italiano Alessandro Cortese, la consegna ufficiale degli aiuti umanitari italiani sarà seguita dal Console Generale italiano a Porto Alegre, Valerio Caruso. L’Ambasciatore si recherà anche a Bento Gonçalves, dove incontrerà il sindaco Diogo Segabinazzi Siqueira e le autorità locali, i rappresentanti del Centro per l’Industria Commercio e i Servizi (CIC), nonché imprenditori e rappresentanti della comunità italiana, tra cui la Presidente del Comites Rio Grande do Sul, Cristina Mioranza. Oltre che a Bento Gonçalves l’Ambasciatore si recherà anche Canoas.

La visita umanitaria nelle città colpite ha l’obiettivo di esprimere solidarietà al Rio Grande do Sul e verificare la portata e le necessità della ricostruzione di un territorio al quale l’Italia è storicamente ed emotivamente strettamente legata. Attualmente il Rio Grande do Sul ospita 120.000 cittadini italiani e si stima che vi siano circa 4,5 milioni di persone di origine italiana nello Stato, corrispondenti al 40% della popolazione totale.