Il Perfetto conflitto d’interessi: il Governo Berlusconi salva Rete 4
(Legge 112/04 detta legge Gasparri, ma la sinistra fece finta di nulla nonostante il conflitto d’interessi)
Ecco uno stralcio del copioso documento inviato dalla REA il 12 dicembre 2006 al Presidente del Consiglio Romano Prodi a proposito del mancato rispetto della sentenza della Corte Costituzionale sul trasferimento di Rete Quattro sul satellite e del conflitto d’interessi.
” ….In tema, poi, di redistribuzione delle risorse frequenziali destinate al cosiddetto terzo polo televisivo nazionale e all’emittenza locale di cui si parla nel “Programma” troviamo “scandalose” le proposte del DdL indicate all’articolo 3 dal momento che, in barba alla sentenza n. 466 del 20 novembre 2002 della Corte Costituzionale, che deliberò il trasferimento di Rete Quattro sul satellite già dal 1 gennaio 2004, la Legge Gasparri operò il salvataggio proprio per mantenere e rafforzare il Duopolio tanto caro al Governo Berlusconi. La norma proposta nel disegno di Legge curato dal Ministro in carica Paolo Gentiloni, mentre da un lato elude e disattende gravemente l’inderogabile esigenza di liberare risorse radioelettriche a potenziale beneficio degli altri esercenti, dall’altro, nel digitale, precostituisce e rafforza la posizione dominante di Mediaset all’interno del duopolio” (firmato REA, Antonio Diomede)
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