La notizia è stata battuta dall’ANSA di oggi, 08 novembre 2013, alle ore 14.50, la quale riferisce l’intervento del Vice Ministro Catricalà su Saccomanni e Zanonato con una lettera allarme per il taglio dei fondi all’emittenza radio-tv locale contenuto nella legge di stabilità e in quella di bilancio che rispetto al 2013 è di circa la metà. Intanto una cordata tasversale di senatori (Pd, PDL, M5Stelle) hanno depositato i sei emendamenti della REA che, lo ricordiamo, mirano a salvare 350 imprese e 2800 posti di lavoro. Nella lettera inviata ai senatori, il Presidente, Antonio Diomede, ha fatto presente che gli emendamenti studiati dalla REA sono “concepiti per allegerire la spesa dello Stato e per battezzare l’inizio di una sana e credibile azione riformatrice del settore in direzione della perduta libertà d’impresa ai fini dello sviluppo tecnologico nella continuità produttiva delle aziende e dei relativi livelli occupazionali”. Ciò è possibile con il riconoscimento di “servizio pubblico” svolto dall’emittenza locale in favore dell’utenza e delle istituzioni territoriali attraverso un “contratto di servizio” a latere di quello RAI che preveda l’aggancio al canone in attuazione della Legge 422/93. Con tale riforma, ha affermato Diomede, “lo Stato risparmia più di 100 milioni l’anno e assicura definitivamente il sostegno all’emittenza locale senza essere costretti, ogni anno, a chiedere al Governo di turno “l’elemosina con il cappello in mano” per difendere il sacrosanto diritto costituzionale relativo al pluralismo d’informazione”.
Alla Politica Italiana
Il Nostro Paese
brulica Di
Arlchecchini e Colombine
Che confondono la realtà
con la Giocosita
Girotondo di marionette
Che di politica pura
Non sanno niente
Litigano brindano fan confusione
e tutto mi sembra un gran calderone
Dove le chiacchiere non Portano
a niente La gente è scontenta
tace Prova rancore
E cerca il coraggio di fare
La Rivoluzione!
popolo strano La nostra cultura
e Il ciarlare invano
Cerchiamo di crescere
E trovare il coraggio di
pronunciare la parola
Onestà che racchiude in sé
Ogni verità!
popolo sveglia il tuo intelletto
Ragiona combatti
Non con le armi macchiate di sangue
Ma con il pensiero
Che arma più grande
Non c’è…
Prendi coscienza della tua potenza
Lotta parla Schierati con la classe
politica
Che credi sia in grado di fare
rinascere questo Paese da tanto
Degrado…
Occorre poco per fare questo
La gioventù non crede Più a niente
L indifferenza distrugge la mente
Occorre pensare e lavorare per
portare l’Italia al suo antico
Splendore
Paese di cultura millenaria
Soffocata dalla spazzatura!
Spero nel Risveglio generale
per poter cosi meglio Operare
un cambiamento radicale
Per eliminare il caos generale
Che del Carnevale ha il grottesco
denunciare La mancanza di un Leader
che sappia governare!
poesia di Cristina Crescentini