(Foto: Nel riquadro Fabio Porta eletto nella circoscrizione Sud America e Fabio Niosi).
Servizio di Rainero Schembri
E’ in partenza, dal 30 novembre fino al 21 dicembre, la grande crociera celebrativa dei 150 dell’emigrazione italiana in Brasile. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con la Costa Crociere, che coinvolge due grandi porti intenzionali: Genova e Santos che giustamente si sono gemellate. Per la cronaca, da Genova nel XX secolo è partito oltre un milione di italiani verso il Brasile, quasi tutti approdati inizialmente a Santos. Questa volta la nave toccherà anche Barcellona, Cadice, Las Palmas, Capo Verde, Fortaleza, Salvador, Ilheus, Rio de Janeiro, Itajaì e, come detto, Santos. Nel corso della crociera sono naturalmente previste una serie di manifestazioni e celebrazioni che ricorderanno una parte integrante della storia italiana.
Tra i principali protagonisti di questa iniziativa figura certamente Fabio Niosi. Nato a Palermo, imprenditore, Niosi ha vissuto a Cuba e in Peru’ prima di trasferirsi in Brasile. Eletto al COM.IT.ES in Perù (il comitato degli italiani all’estero) dal 2015 vive a Santos. In questa grande e dinamica città Niosi ha un’impresa che si occupa di ‘moving workers’ nel campo paramedico: in pratica inserisce infermieri laureati brasiliani nel mercato ospedaliero italiano. Recentemente è stato anche nominato Ambasciatore del MEI, il Museo nazionale della emigrazione italiana in Brasile (che ha allestito una grande mostra intitolata “Nonni do Brasil. Racconti di emigranti italiani”. Anche a Genova è visitabile un importante Museo dell’emigrazione. Per la cronaca, Niosi sviluppa e sostiene diversi progetti della Società Italiana in Brasile, dove ricopre l’incarico di Direttore dei rapporti istituzionali, con l’obiettivo di diffondere la cultura e la lingua italiana. Ma ecco cosa Niosi ha dichiarato a REA International.
Quale è il vero significato della crociera Genova-Santos? Considerando che Genova rappresentava il porto di partenza e Santos quello di arrivo per migliaia di emigranti italiani, l’ idea è quella di ripercorrere la rotta di quelle persone che dal fine ´800 agli inizi del ´900 si imbarcavano per il nuovo Mondo. Avremo a bordo esposizioni di 4 Musei e 5 Associazioni, ed i croceristi potranno fare un viaggio nel tempo.
Come è nata questa iniziativa e quali sviluppi futuri potrebbe avere? L’iniziativa è nata dal mio progetto: Un mare di speranza. Da questo progetto, sull’onda del 150simo anniversario della immigrazione italiana in Brasile, insieme al deputato Fabio Porta e Dario Rustico, abbiamo creato questo evento\crociera per ricordare, rivivere e far conoscere il fenomeno della immigrazione italiana in Brasile.
Lei si occupa anche della valorizzazione dell’emigrazione italiana attraverso due musei, uno a Genova e l’altro a Santos. Ci può dire qualcosa in merito? Ho l’onore di essere stato da poco nominato Ambasciatore del Museo Nazionale della emigrazione italiana, in Brasile, museo già legato al Museo della immigrazione di San Paolo ed al Museo del Cafe’ di Santos. A seguito del Gemellaggio tra Genova e Santos, partendo dal fenomeno migratorio che lega queste due città, stiamo sviluppando rapporti culturali economici turistici e artistici, che vedono le due città candidate ad essere Capitali Mondiali della Immigrazione.
Che ruolo svolge oggi la grande comunità italiana in Brasile?
In Brasile ci sono circa trenta milioni di oriundi, inseriti in tutto il tessuto economico e sociale brasiliano. Le comunità italiane attraverso le Associazioni, diffondono l’arte la cultura e soprattutto la lingua italiana, al fine di coinvolgere le nuove generazioni e non perdere le nostre radici.
Grazie e complimenti per l’iniziativa.
Gran lavoratore! Successo meritato! Complimenti vivissimi.
Bravissimo Fábio Niosi!!!