LA REA CHIEDE LE DIMISSIONI DI GIACOMELLI PER MANIFESTA INCOMPETENZA
La Ministra Guidi, il 17 aprile 2015, ha firmato l’infido decreto “Rottamazione” che, ancor più, complicherà la vita alle malcapitate tv locali le quali dovranno lasciare frequenze ventennali assegnate l’altro ieri dopo aver speso una barca di danaro per rifare le reti digitali. Leggetelo bene – http://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/dm_17apr15.pdf – E’ un decreto sconcertante che ha travalicato l’onorabilità della Costituzione e dei codici civile e penale ereditati dal diritto romano. E’ scritto dalla stessa mano che ha concepito i Bandi Farsa per l’assegnazione delle frequenze dello switch off. Ha previsto solo sette giorni per formulare quesiti e chiarimenti che, tolti il sabato e la domenica, si sono ridotti a cinque; impone il rilascio delle frequenze, anche in forma coattiva, senza garantire la possibilità di prosecuzione per il libero esercizio radiotelevisivo; alimenta un cruento conflitto tra operatori che devono lasciare e operatori che devono rimanere (guerra tra poveri); irrobustisce, ancor più gli interessi delle grandi Reti, con la formula “frequenze nazionali intoccabili” anche se non utilizzate. Che dire, speriamo, prima o poi, porti nelle patrie galere qualche testa d’uovo colluso con quegli interessi com’è già accaduto e raccontato con dovizia di particolari da Repubblica con l’articolo del 15 giugno 1993: “TV, MANETTE AL MINISTERO” del 15 giugno 1993: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/06/15/tv-manette-al-ministero.html?refresh_ce
Riteniamo che l’autrice di simile mefitica politica non sia la Ministra in quanto lei si affida al suo sottosegretario, Antonello Giacomelli, targato PD. Quel PD di rottamatori delle libertà costituzionali anziché delle mafie e della corruzione presente in politica che hanno ridotto il Paese alla povertà. Giacomelli è un giornalista di tutto rispetto ma che in fatto di meccanismi tecnologici radio-tv non abbiamo notizie di una sua comprovata competenza. E’ un gap che lo sottomette alle malevoli decisioni di viale America. Infatti, leggendo il decreto e le relative linee guida non ci vuole molto per intuire che a scriverli sono le stesse volpi dei Bandi Farsa. Allora ci chiediamo: cosa ci facciamo di un sottosegretario come Giacomelli che: 1) non riesce ad avere un dialogo costruttivo con le associazioni e gli operatori per manifesta incompetenza e che non riesce a rottamare nessuno all’interno dell’Amministrazione?
PREGO SI DIMETTA PER MANIFESTA INCOMPETENZA. GRAZIE A NOME DI TUTTI GLI EDITORI RADIOTELEVISIVI LOCALI
San Cesareo, 15 giugno 2015
REA – Radiotelevisioni Europee Associate
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