Sonia R. Marino
Commento di Sonia R. Marino
Considerando quanto detto dagli ospiti e se ci rifacciamo ai testi di storia del Ponte che riportano l’evoluzione del dibattito dal XIX secolo ad oggi, si può supporre:
Per la Prima fase: seconda metà del XIX secolo fino agli anni ’60 del Novecento.
L’idea delPonte era simbolo di progresso e sviluppo e la proposta di costruzione venne accolta in modo euforico dalla cittadinanza. Gli accadimenti storici avversi – terremoto di Messina del 1908, Prima Guerra Mondiale, Seconda Guerra Mondiale – le difficoltà tecniche rispetto alle conoscenze dell’epoca, e l’ingente costo economico portarono a un continuo dibatterne senza mai realizzarlo.
Seconda fase: dagli anni ’70 del Novecento a oggi.
L’illusione continua creata nella popolazione siciliana e calabra di un Rinascimento del Sud grazie alla realizzazione del Ponte mentre le realtà isolana e calabra peggiorava e l’aumentare della spesa pubblica per finanziare indagini e poi la nascita della società di gestione per la costruzione del Ponte nel 1981, che insieme ai costi già affrontati nei decenni precedenti sembrava solo aumentarli e senza fondo, portò all’esacerbazione degli animi popolari e al formarsi di forti opposizioni.
I politici negli ultimi trent’anni hanno peggiorato ulteriormente la situazione, in quanto hanno ridotto la costruzione del Ponte più a mero slogan elettorale invece di comunicare in modo trasparente i risultati delle analisi tecniche e di fattibilità.
Per ascoltare la registrazione:
Per la lista partecipanti:
http://www.immaginecitta.org/grandi_donne_room/gd_room_2024_11_12_stretto_incantesimo.html
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