Orlando Santoro (Comites-Caracas): Tuteliamo la storia e l’immagine degli italiani in Venezuela

Nei riquadri: da sinistra Orlando Santoro e Nicolas Maduro (Presidente del Venezuela)

È  nota la complessa situazione che in questo momentosi  sta vivendo il Venezuela. Dopo la contestatissima rielezione di Nicolas Maduro a Presidente della Repubblica, sia all’interno del Paese (le opposizioni parlano di gravi imbrogli elettorali), che sul piano internazionale (ben dieci Stati non riconoscono il verdetto), il Paese latinoamericano ormai si trova sull’orlo di una guerra civile. Ed è in questo clima che riceviamo un accorato appello di Orlando Santoro, in favore dei tantissimi italiani residenti in Venezuela (oltre 120miula con passaporto italiano. Un appello che pubblichiamo e condividiamo nella speranza che l’Italia oltre a seguire attentamente gli sviluppi della situazione non dimentichi di tutelare i legittimi diritti della nostra comunità all’estero: ciò vale ovviamente non solo per il Venezuela ma per le situazioni di crisi nel mondo. Gli italiani all’estero sono, infatti, parte integrante della Nazione italiana (Rainero Schembri).  

Orlando Santoro

Comitato degli italiani – Caracas

Desidero condividere un messaggio significativo riguardo alla comunità degli Italo-Venezuelani e il loro contributo alla nostra identità culturale. Gli italiani che, nella generazione del dopoguerra, sono emigrati in Venezuela hanno avuto un ruolo cruciale nel rilancio economico dell’Italia, in un periodo in cui il paese era profondamente segnato dalla devastazione. È fondamentale che il mondo conosca questa verità storica: furono gli italiani in Venezuela, attraverso le rimesse inviate alle famiglie nel nostro paese d’origine, a contribuire in modo significativo alla ripresa economica e industriale italiana.

La comunità italiana in Venezuela ha sempre trasmesso con orgoglio la propria cultura, lingua e tradizioni ai propri figli, nipoti e pronipoti, contribuendo così a rendere l’Italia ancora più grande. Non esiste un discendente di italiani che non si senta “azzurro” o che non provi emozione all’ascolto dell’inno italiano. Gli Italo-Venezuelani si riuniscono ogni domenica in famiglia per celebrare e valorizzare la cultura italiana. Con tutto il cuore, onoriamo il nostro “Ius Sanguinis” e il nostro senso di italianità.

È profondamente preoccupante e triste osservare come alcuni mezzi di comunicazione, sia in Italia che in Sud America, contribuiscano a diffondere informazioni distorte sulla nostra comunità, senza conoscere la realtà dei fatti. Gli interessi politici, personali e partitici di alcuni attori della vita italiana, inclusi italiani all’estero in posizioni pubbliche, insieme a giornalisti influenzati dalla commercializzazione della stampa, stanno minando la nostra vera storia e il nostro impegno come Italo-Venezuelani.

In qualità di rappresentante della comunità italiana in Venezuela e membro del com.it.es di Caracas, condanno fermamente queste azioni inaccettabili da parte dei media. Estendo la mia voce a nome della comunità italiana in Venezuela, rivolgendomi al MAECI, agli altri com.it.es e ai 21 centri italo-venezuelani nel Paese, per affermare con orgoglio che siamo italiani dignitosi, che promuoviamo le nostre radici e la nostra cultura con amore per l’Italia.

Nessuno può allontanarci dalla nostra identità e dalla nostra realtà. Viva l’Italia, viva il Venezuela!