Reddito di Base: Maricà e Mumbuca entreranno nella storia

(Foto: Eduardo Suplicy, la banca Mumbuca, Washington Quaquá e Fabiano Horta. Sullo sfondo Maricà)

Di Rainero Schembri 

Il Brasile potrebbe essere il primo Paese al mondo a introdurre sul proprio territorio un Reddito di Base (vedere a fondo pagina la filosofia che ispira il Reddito di Base Universale). Per raggiungere questo scopo è stata recentemente istituita una speciale commissione di esperti da parte del Senatore di origine italiana Eduardo Suplicy (vedere su Punto Continenti www.puntocontinenti.it l’articolo intitolato  ‘Per Eduardo Suplicy il Brasile può diventare il campione mondiale del Reddito di Base” (link dell’articolo separato: https://puntocontinenti.it/?p=23170 ).

Sul piano locale questo gigante dell’America del Sud già può vantare alcuni esperimenti positivi, tra cui l’introduzione del Reddito di Base a ‘Quatinga Velho’, piccola località alla periferia della megalopoli San Paolo. Iniziativa portata avanti dalla  coppia di italo-basiliani: Marcus Brancaglione e Bruna Augusto. Ma l’esperimento che sta attirando particolarmente l’attenzione dei media e degli studiosi di tutto il mondo, si sta sviluppando nella cittadina di Maricà (160mila abitanti) localizzata a circa 60 chilometri da Rio de Janeiro. In questa località è stata introdotta a partire dal 2013 la moneta sociale Mumbuca, dal nome indio del fiume che attraversa la città (in Brasile questo strumento finanziario la chiamano Renda Basica de Cidadania)  

Ma cos’è esattamente il Mumbuca?

Tutto ha inizio con la legge 2.448 del 26 giugno del 2013 che ha istituito il Programma Municipale dell’economia di solidarietà e lotta alla povertà e per lo Sviluppo economico e sociale di Maricà. (legge aggiornata nel 2015).Il programma si finanzia con le entrate del Petrolio del Bacino di Santos lungo la Costa di Maricà (il 5% delle vendite). Il fatto di poter contrare sul petrolio non deve sminuire il valore dell’iniziativa, soprattutto in considerazione del fatto tanti altri Comuni ugualmente beneficiari del petrolio, non hanno intrapreso un’iniziativa sociale analoga.

A Maricà, invece, tutti i cittadini residenti sul proprio territorio da 3 anni Maricà e con un redito inferiore a 3 salari minimi possono iscriversi in una lista speciale che da diritto a ricevere una carta di debito del valore di 170 Mumbucas.  Da registrare che il rapporto tra Mumbuca e il Real brasiliano è paritario, 1 a 1. Attualmente i beneficiari della tessera sociale sono oltre 40mila persone.

Tutte le transazioni commerciali vengono gestite attraverso un app. Al programma sono convenzionati circa 3 mila esercizi, ristoranti, farmacie, parrucchieri etc. Si tratta di una economia circolare che sta alimentando acquisti per oltre 3 milioni di reais al mese (1 euro sono poco più di 5 Reais).  

La gestione della carta è affidata alla Mumbuca Bank, un istituto indipendente collegato alla filiale dell‘Instituto Banco da Periferia, un’organizzazione non governativa con sede a Fortaleza, nel nord-est del Brasile, concretamente impegnata nel sociale.  In dieci anni i conti della banca sono saliti da poche decine a circa 70 mila.

I commercianti al dettaglio che accettano Mumbuca pagano una commissione del 2%, che consente alla Mumbaca Bank di erogare linee di credito a tasso zero agli imprenditori e alle persone di intraprendere un’attività.

Tra i risultati positivi figurano:

a) la povertà estrema è stata praticamente abolita a Maricà;

b) la città è una delle più sicure e una delle più pulite del Paese;

c) I residenti possono anche ricevere prestiti per la casa senza interessi;

d) la qualità della vita è tra le migliori (consistenti aiuti sono stati poi erogati durante il periodo Covid).

Nel 2021, il governo di Maricà ha anche creato un programma di trasporto locale gratuito all’interno della città, attraverso l’utilizzo di piccoli bus ecologici (i vermelhinos, piccoli rossi) oltre a numerose pensiline per gli gli autobus e linee di trasporto. È stato, inoltre, varato anche un programma di utilizzo di biciclette pubbliche accessibile tramite un’app mobile.

Non mancano, infine,  i programmi di sostegno per gli studenti meno abbienti, con la creazione del cosiddetto Passaporto Universitario utilizzabile per pagare i corsi superiori nelle  Università private.   

Gli autori principali di questo grande programma sociale sono gli ex sindaci di Maricà: Washington Quaquá (fino al 2016) e l’attuale sindaco Fabiano Horta entrambi del PT, il Partito dei lavoratori. Attualmente l’esperienza di Maricà è stata presa come modello di studio dalla speciale Commissione (della quale abbiamo fatto cenno all’inizio dell’articolo) che intende esaminare le varie possibilità di introdurre il Redito di Base in tutto il Brasile. E a questo proposito negli ambienti politici brasiliani c’è già chi ha fatto circolare la battuta che la massima aspirazione dell’attuale Presidente Inacio Lula da Silva sia proprio quella di entrare nella storia come il primo Presidente al mondo ad aver introdotto il Reddito di Base su scala nazionale.