Sono soprattutto canzonette
Antonio Diomede – Paolo Lunghi
Un festival che piace soprattutto alle donne, i numeri parlano chiaro, il record di ascolti spetta a loro e il merito è sicuramente di chi riesce a tenere la forbice cosi larga, per scelta ovviamente ma anche per la necessità di convincere.
I numeri danno ragione alla RAI che partendo dai quasi 16 milioni di costi, riusciranno sicuramente ad ottenere ricavi intorno al 20 milioni che con un mercato degli investimenti pubblicitari così in crisi come in questi ultimi anni, significa che Sanremo è un prodotto più che appetibile.
Un festival molto spontaneo, si nota bene dalla linea guida dettata dal “mestiere” del conduttore, nessun autore, pur bravo, sarebbe riuscirebbe a fare di meglio.
Un festival basato soprattutto sulla musica, i cantanti, starno a dirsi, ma sono arrivano dopo la musica, d’altra pare è il festiva della canzone, non dei cantanti.
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